martedì 3 dicembre 2013

Non siamo solo noi...


Bisogna dare atto al C.S.A. di volere informare  i lavoratori e le lavoratrici del Comune di Torino attraverso dati oggettivi e non atti di fede.
Lungi da noi voler portare accoliti a cotal sindacato, bisogna comunque dire che i loro volantini offrono interessanti dati su cui riflettere.

Di seguito riporteremo tutti i dati estrapolati dal volantino di fine novembre: fate caso alle osservazioni ed alle conclusioni…non vi ricordano nessuno?
Sono argomenti già trattati sui nostri volantini e sul nostro blog quindi…

VOTA NO AL REFERENDUM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Buona lettura!


- Il contratto nazionale è fermo dal 2007 .
- I servizi alla cittadinanza vengono tagliati e nei rimanenti servizi vengono aumentati i costi con nuove tasse per ripianare un debito che nessuno di chi lo subisce ha contratto.
- COSTO DEL PERSONALE dati rilevati da bilancio 2013 approvato il 27 Ottobre 2013 ha subito una riduzione di - € 37.000.000
La riduzione calcolata si riferisce ai tagli effettuati con gli accordi (24,935 milioni) più i risparmi dovuti ai licenziamenti (€12 milioni) una parte dei quali dovevano essere ridistribuiti ai dipendenti cosi come prevede art 17 c.5 CCNL 98/2001
- Il debito del comune ammonta a circa 3,5 miliardi  nessuno di chi lo ha contratto lo paga, anzi il sindaco che ha contribuito in maniera sostanziale a crearlo finisce per essere a capo di una delle banche con cui la città è a debito.
- le assunzioni erano già state concordate negli anni scorsi da precedenti accordi.




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