Bisogna dare atto al C.S.A. di volere informare i lavoratori e le lavoratrici del Comune di Torino attraverso dati oggettivi e non atti di fede.
Lungi da noi voler portare accoliti a cotal
sindacato, bisogna comunque dire che i loro volantini offrono interessanti dati su cui riflettere.
Di seguito riporteremo tutti i dati estrapolati dal
volantino di fine novembre: fate caso alle osservazioni ed alle conclusioni…non
vi ricordano nessuno?
Sono argomenti già trattati sui nostri volantini e sul nostro blog quindi…
VOTA NO AL REFERENDUM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono argomenti già trattati sui nostri volantini e sul nostro blog quindi…
VOTA NO AL REFERENDUM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Buona lettura!
- Il contratto nazionale è fermo dal
2007 .
- I servizi alla cittadinanza vengono tagliati e nei rimanenti servizi vengono aumentati i costi con nuove tasse per ripianare un debito che nessuno di chi lo subisce ha contratto.
- I servizi alla cittadinanza vengono tagliati e nei rimanenti servizi vengono aumentati i costi con nuove tasse per ripianare un debito che nessuno di chi lo subisce ha contratto.
- COSTO DEL PERSONALE dati rilevati da bilancio 2013
approvato il 27 Ottobre 2013 ha subito una riduzione di -
€ 37.000.000
La riduzione calcolata si
riferisce ai tagli effettuati con gli accordi (24,935 milioni) più i risparmi
dovuti ai licenziamenti (€12 milioni) una
parte dei quali dovevano essere ridistribuiti ai dipendenti cosi come prevede
art 17 c.5 CCNL 98/2001
- Il debito del comune ammonta a
circa 3,5 miliardi nessuno di chi lo ha
contratto lo paga, anzi il sindaco che ha contribuito in maniera sostanziale a
crearlo finisce per essere a capo di una delle banche con cui la città è a
debito.
- le assunzioni erano già state concordate negli anni
scorsi da precedenti accordi.
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